Il bilancio della manifestazione è assolutamente positivo, ma con tutte le potenzialità per crescere e offrire qualcosa in più.
Vediamo insieme qualche numero.
Che cosa ha funzionato
La location.
Organizzato presso Vivai Ricciotti, la location ha sicuramente giocato a favore della riuscita di DemoMediterraneo. Innanzitutto per lo stato impeccabile dei campi prova messi a disposizione per le dimostrazioni, che rappresentano la spina dorsale degli eventi Demogreen. Inoltre, la disponibilità e l’organizzazione puntuale di tutto lo staff hanno fatto davvero la differenza.
I visitatori.
Sebbene il numero assoluto dei visitatori non sia stato particolarmente notevole, soprattutto nella giornata di lunedì, i brand espositori sono rimasti soddisfatti dalla qualità dei contatti. Anche per l’edizione del sud, Demogreen si conferma essere una manifestazione molto in target e interessante per coloro che si occupano di verde a livello professionale.
Cosa possiamo migliorare per l’anno prossimo
Esatto. Demogreen Mediterraneo tornerà anche nel 2023.
Sicuramente dovremo studiare bene le date per evitare di competere con le belle giornate di fine primavera (del resto, non è facile misurarsi con le meravigliose spiagge della Puglia).
Speriamo e ci impegneremo a rendere appetibile l’evento per un numero maggiore di espositori. Quest’anno hanno esposto 20 aziende, l’obiettivo è di coinvolgerne almeno il 50% in più, così da avvicinarci ai numeri di Demogreen.
Stesso discorso per i visitatori: la prossima sfida sarà promuovere sempre meglio l’evento e trasferire ai professionisti del verde il reale valore di una manifestazione come Demogreen. Non solo per l’opportunità di toccare con mano i prodotti e i macchinari da impiegare per il proprio lavoro, ma anche (e soprattutto) creare relazione, coltivare contatti, crescere professionalmente.
Una panoramica sui numeri di DemoMediterraneo
Gli utenti che hanno effettuato la registrazione per partecipare almeno a uno dei due giorni sono stati sia professionisti che hobbisti. Un dato interessante per le aziende che desiderano diversificare l’offerta in base al target.
I professionisti si dividono in: Giardinieri (36%), Vivaisti (6,7%), Tecnico professionisti (10.3%) accanto a Rivenditori (27,7%) e Commerciali (7,4%).
Per quanto riguarda la dimensione delle aziende partecipanti, la maggior parte conta tra 1 e 5 dipendenti (56%), seguita da aziende con più di 6 dipendenti (24,8%) e infine aziende senza dipendenti (19%).
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